I lavori riguardanti la chiesa rupestre di Madonna della Croce sono individuati nella sezione Civiltà Rupestre del progetto Parco della storia dell’uomo appaltato da Invitalia, la cui documentazione pubblica si trova al link:
progettazione -
lavori.
Dati e riferimenti normativi
Dati catastali: Comune F052 - foglio 74 - particella 188
Coordinate: 40.6626341,16.6170834 -
Mappa
Per la chiesa rupestre esiste un vincolo specifico:
MIBACT:
Codice: 3045800 - Data atto: 08-04-1968 - Rif. Art 4 L. 1089/1939 - Tipologia: Architettura
SABAP Basilicata: MATERA -
Madonna della Croce
Il Decreto con relativa relazione non è presente su nessuno dei due siti afferenti al Ministero.
In tutta l’area descritta insistono le seguenti normative nazionali, regionali ed internazionali:
- D.Lgs 42/2004 articoli 10 e 142 lettere F e M
- Legge 771/1986
- Legge 394/1991
- Leggi Regione Basilicata 11/1990, 28/1994, 2/1998, 51/2000
- Piano del Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
- Sito UNESCO World Heritage List - criteri III - IV - V
Per quanto attiene al Piano del Parco la chiesa rupestre di Madonna della Croce si trova nella parte apicale della sezione di forra della Gravina quindi nella Zona A - Riserva integrale, con classificazione paesaggistica: eccezionale/elevato attinente agli aspetti naturalistici, geomorfologici ed antropici.
Stato dei luoghi prima dei lavori
Madonna della Croce è una chiesa rupestre simbolo per il Parco della Murgia Materana, un struttura scavata nel banco calcarenitico che si trova in località Murgia San Campo e per arrivarci bisogno superare Murgia Timone. Rispetto alla città si trova di fronte al rione Casalnuovo, sul versante opposto della Gravina. E’ una struttura rinomata per le particolari volte scolpite nel tufo con croci iscritte all’interno di elementi circolari anch’essi scolpiti e per il grande dipinto raffigurante la Madonna in trono con bambino affiancata dai due arcangeli che si trova sulla parete finale. Il dipinto è probabilmente quello meglio conservato tra tutte le strutture rupestri del Parco.
A differenza delle altre chiese Madonna della Croce non presenta caratteristiche riferibili ad elementi appartenenti ad ere precedenti il medioevo, anche se è certamente inserita in un contesto contenente complessi rupestri preistorici.
La chiesa si presenta con elementi caratteristici di epoca storica: pareti laterali verticali un arco che separa i due unici ambienti, una volta di particolare pregio e un abside con dipinto. Per conoscerne l’evoluzione la struttura necessitava di un apposito studio archeologico.
La parte esterna è costituita da una facciata verticale di epoca storica ed un estradosso molto particolare fatto a gradoni che si estendono su un area in larghezza molto maggiore di quella della chiesa.
Lo studio del contesto, delle incisioni rupestri e dei dipinti finalizzato ad ottene una datazione scientifica avrebbe potuto definire una data certa per questo manufatto o per la sua realizzazione medioevale e/o l’eventuale processo di evoluzione rispetto ad ere precedenti.
Di seguito le immagini che attestano lo stato del bene culturale e del contesto dei luoghi prima dei lavori.