E’ l’area che dal parcheggio del belvedere di Murgia Timone conduce verso la chiesa rupestre di Madonna delle tre porte.
E’ un area visibile da molto lontano e da diversi punti e distanze offrendo il piano sommitale di Murgia Timone in continuità con il canyon della Gravina e i Sassi di Matera.
E’ il cosidetto fotogramma Matera, quello ripreso nei più importanti documentari e film nazionali ed internazionali, un’area in cui al visitatore si apre a 360 gradi uno dei paesaggi rupestri più belli e conosciuti al mondo.
Dati e normative di tutela
Dati catastali: Comune F052 - foglio 74 - particella 32
Coordinate: 40.663447,16.6159687 -
Mappa
In tutta l’area descritta insistono le seguenti normative nazionali, regionali ed internazionali:
- D.Lgs 42/2004 articolo 142 lettere F e M
- Legge 771/1986
- Legge 394/1991
- Leggi Regione Basilicata 11/1990, 28/1994, 2/1998, 51/2000
- Piano del Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
- Sito UNESCO World Heritage List - criteri III - IV - V
Per quanto attiene al Piano del Parco l’area del belvedere di Madonna delle tre porte e il relativo sentiero dal parcheggio si trovano nella Zona B - Riserva generale, con classificazione paesaggistica: eccezionale/elevato attinente agli aspetti naturalistici, geomorfologici ed antropici come elemento areale di cui all’art. 57 dell’Allegato B - Norme tecniche di attuazione.
Stato dei luoghi prima dei lavori
Le immagini seguenti mostrano il paessaggio in quest’area del belvedere in diverse angolazioni, stagioni e condizioni di luce.
L’accesso al sentiero che dal belvedere conduce fino a alla chiesa rupestre di Madonna delle tre porte non è mai stato oggetto di alcun regolamento da parte dell’Ente gestore nè per quanto riguarda le visite spontanee, nè quelle guidate, nè è mai stata presente alcuna indicazione cartellonistica o di sorta.
Per effetto dei lavori effettuati nessuna delle immagini del paesaggio originario che finora chiunque avrebbe potuto riprendere sarà più possibile.